2 febbraio 2011

166.

Ci sono tutte quelle cose naturali come le stelle, i temporali, le onde e gli eventi atmosferici che anche se spiegate scientificamente nulla mi impedisce di ammirarle incantato. Poi ci sono tutte le altre cose, quelle umane, che una volta analizzate nel dettaglio, studiate, dissezionate ed esplicate mi provocano ribrezzo, si rivelano a volte banali, a volte stupide, a volte spregevoli: i tatuaggi, la religione, lo sport, l'arte, le droghe, il corteggiamento, la famiglia, la patria, le bevute insieme, le risate, le diete, la masticazione, la deglutizione, il bolo, la filosofia, le teorie, la politica, le collezioni, i ritrovi, la solitudine, le lamentele sulla solitudine, le fotografie, l'abbigliamento, la moda, i colori preferiti, le speculazioni, gli stipendi, le carriere, le riflessioni, i blog, i commenti dei blog, noi persone che leggiamo i blog di altre persone che conosciamo o che non conosciamo e osserviamo, senza immaginare che anche la nostra osservazione faccia parte di questa sterminata mediocrità umana. E allora avanti, dimentichiamoci quanto sia scontato questo istante di lettura e chiudiamo questa finestra per continuare con noncuranza il nostro giro, si ricomincia con la nostra straordinaria vita (dio quanto mi sento unico ora che l'ho detto) pronti partenza via

2 commenti:

LorenZo ha detto...

Ehi! Ciao. Finalmente ti sei svegliato. E con che tema!
La dormita ti ha fatto bene. Allora te lo spiego io, arriva sempre prima o poi il dilemma natura/cultura. È il tema più dibattuto di tutta la filosofia di tutti i tempi e luoghi. Non ti spaventare. Campagna/Città, Foresta/Giardino, Deserto/Costruito... sono tutte declinazioni dello stesso tema (ma sono milioni). Cerca, c'è una letteratura vastissima sull'argomento ed i suoi derivati. La mia ultima riflessione sul tema è stata: "ma la cultura non è altro che la natura degli esseri umani! La diatriba non si pone". Dovevi vedere la faccia della docente nel dopo cena... Secoli di dibattito filosofico polverizzati dalla mia intuizione! "(dio quanto mi sento unico ora che l'ho detto)".

Arthur Cravan ha detto...

ciao LorenZo bentornato anche tu allora

guarda qui

http://abstrusegoose.com/215

proprio come dici tu