10 luglio 2010

155.

Un tale, che per dei motivi irrilevanti è di buon umore, decide di allungare la strada e tornare a casa passando dal parco, godendosi un po' la passeggiata. Poi mentre cammina sereno calpesta un passerotto in decomposizione, che il molliccio gli si appiccica anche alla suola. Torna a casa dandosi dello stupido, che motivo c'era, si dice da solo, che motivo c'era di essere felice per delle cose così irrilevanti.

4 commenti:

Cassandra Gemini ha detto...

già. che motivo c'era.

LorenZo ha detto...

Mah. Io avrei detto: "per fortuna che quel passerotto non sono io. Io sono vivo e lui no". Quindi adesso ho dei motivi rilevanti per essere di buon umore. Ed avrei anche noleggiato una bici.
:-)

P.S. come mi piace rivoltare le storie!

Arthur Cravan ha detto...

LorenZo sei ufficialmente investito della carica di ribaltastorie del blog, suoni l'accordo in maggiore che a me manca

LorenZo ha detto...

Grazie! Che onore! :-)
Si mi piace l'accordo in maggiore, dai che vi porto un po' di buon umore. Che fa sempre bene... :-)