Ci ho pensato tanto, a come definire il presente, la sua inconsistenza, la sua irrilevanza rispetto al continuum fra passato e futuro, la sua tendenza ad essere una frazione infinitesimale del tutto, e allo stesso tempo il suo non far parte di questo tutto. Insomma il presente è un segnalibro.
5 commenti:
un segnalibro è tanto facile da perdere. vola via al primo soffio di vento.
.. dovresti chiedere i diritti d'autore per questa tua ultima frase.. prima che qualcuno..
:-)
solo ti chiedo: ma lo sposti in avanti o indietro?
rimane lì
siamo giusto degli analfabeti, quindi.
Posta un commento