19 ottobre 2009

89.




Né amore né odio. Ora che so di non provare passione o disprezzo per nulla o per nessuno, posso meglio adattarmi ai vari surrogati di affetto o di insofferenza, di simpatia o di distacco. E mi riesce bene, perchè per tutti sono sempre stato il tiepido surrogato di un amico, di un moroso, di un figlio.

2 commenti:

casina ha detto...

ripenso a quella sera e alle parole che non son stata capace di dirti

Arthur Cravan ha detto...

scommetto che era una brutta notizia