19 gennaio 2012

183.

Capita che uno usi normalmente la matita portamine per scrivere le sue cose, e quando si sbaglia a scrivere, allora la gira e usa la gommina che c'è dietro. Uno poi non tiene il conto delle volte che la usa perché è concentrato su quello che sta scrivendo, non su quello che sta cancellando. Uno cancella quando gli serve, e anche se ogni tanto pensa che non dovrebbe, che prima o poi finirà il gommino se va avanti così, anche se pensa queste cose uno lo usa, il gommino, per comodità. Poi il tempo passa e nota che il gommino è consumato, e lo nota la volta che il ferro stride proprio contro il foglio. Che desolazione, quando succede. Ed è così che io mi sento ora, anche se non ho finito proprio nessun gommino, anzi.

2 commenti:

Lost cause ha detto...

Il guaio è che su di sè lo stridìo metallico capita sempre nel momento più sbagliato in assoluto. Quando andrebbe cancellata non una semplice sbavatura, ma l'errore che compromette tutto il resto...

Un gommino a forma di sorriso

lievito ha detto...

qualcuno inventi i gommini di ricambio, per favore.