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Qualche psicologo acculturato ti spiegherebbe benissimo da cosa deriva la tua passione per Kafka, per la metamorfosi, e per gli insetti. Volevi diventare entomologo per stare con i tuoi simili: esternamente rigidi, impeccabili, imperturbabili come un artefatto minuziosamente lavorato, e internamente molli, flaccidi e inconsistenti. Però sei un uomo, e più sarà rigido l'esoscheletro che ti stai costruendo, più sarà grande l'esplosione che ti trasformerà in polpa. Mirare a quella bellezza e a quell'equilibrio è lo slancio che ti provocherà un impatto con la realtà ancora più clamoroso di quello che potrebbe essere una semplice presa di coscienza. Tantovale abbandonare tutto e rinunciare anche a quel poco in cui credi. In che cosa credi ancora? Provi ancora dell'affetto ma sai che con il tempo anche l'affetto può diventare fastidio, così come il respiro nella bocca dell'amata può diventare un rutto acido. BURP!