20 maggio 2009

17.


Non è questione di ricordare o dimenticare. Ciò che hai visto non solo è impresso, ma sarà sovrimpresso su ogni situazione simile. Saranno sopracciglia di un amico o l'espressione di un attore nel telefilm, la frutta in un cesto o l'ombra di un albero, la copertina di un disco o le macchie di rorschach. Ogni forma ha due realtà adesso: quello che appare, semplice e universale, e quello che ci vedi, complesso e personale. La prima visione concreta ti permette di comunicare, la seconda visione soggettiva ti rende inopportuno.
Vedi di non isolarti di nuovo.

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